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- 30 ANNI DI TRADIZIONE -

Il Gruppo Storico Sbandieratori città di L'Aquila nasce nel 1995 grazie alla passione e la forza di un gruppo di giovani ragazzi. Il loro intento era quello di ravvivare la città di L'Aquila, nota nel mondo le la Perdonanza Celestiniana, regalando lo spirito e l'atmosfera Medievale durante la rievocazione storica del corteo della Bolla di Celestino V. Da allora ha partecipato a numerose manifestazioni in Italia e all'estero, portando alto e fiero il nome della città.

Nel 2004 il gruppo si separa, dando vita a due fazioni ben distinte sul territorio, competitive e battagliere. La competizione nata in quegli anni ha permesso una crescita esponenziale della tecnica come anche del rispetto reciproco tra i membri dei due gruppi che, dopo il terremoto del 2009, decidono di riunirsi per formare quello che oggi è il rinato Gruppo Storico Sbandieratori città di L'Aquila.

Ogni anno si impegna nella formazione di nuovi componenti tra sbandieratori, chiarine, tamburini e figuranti, per trasmettere la passione per quest'arte e le tecniche affinate con gli anni di esperienza nelle piazze.

SIMBOLI E CURIOSITÀ

L'aquila che capeggia sui drappi delle bandiere, sui tamburi e sul Gonfalone del gruppo, è una rielaborazione dell'aquila bianca in campo rosso presente sulle bandiere del 1200, descritte nella famosa cronaca di Buccio di Ranallo.
I tamburi utilizzati sono interamente costituiti di legno, corda e pelle, rispettando i materiali dell'epoca Medievale.

GLI ABITI

Il costume così realizzato richiama le antiche gesta di epici cavalieri, pronti a sostenere lo sforzo di mille battaglie. Indossati dai componenti del gruppo, rispettano la storicità del 1200 grazie ai materiali di cui sono composti quali: cotone, velluto, cuoio e lana. Sbandieratori, chiarine e tamburini presentano costumi simili ma diversi tra loro per distinguersi all'interno del gruppo ma anche per agevolare i movimenti in base al ruolo investito. Dame e cavalieri curano i loro abiti nei minimi dettagli, rispettando le tradizioni dell'epoca ed i colori tipici del 1200.

SBANDIERATORI

Forza, senso della cooperazione, precisione e fiducia sono le capacità che uno Sbandieratore acquisisce grazie ad allenamenti ed esibizioni. La Bandiera è oggi un’arte riconosciuta ed apprezzata in Italia e nel mondo grazie all’innata capacità di affascinare lo spettatore, che ne segue i movimenti, i lanci e gli scambi che colorano il cielo sulle piazze. Il Gruppo Storico Sbandieratori città di L’Aquila si impegna ogni anno nella formazione di nuovi Sbandieratori e nella crescita della squadra selezionata per svolgere le esibizioni in Italia e all’estero.

TAMBURINI

Scandiscono il suono ed i movimenti. Il tempo portato da rullanti ed imperiali è seguito da tutto il Gruppo Storico per l’intera durata delle esibizioni. Con allenamento e costanza, il tamburino sviluppa coordinazione dei movimenti, sincronia e resistenza, guidato dal fascino delle musiche Medievali. La caratteristica più importante di tutte è la sintonia che si sviluppa tra i membri del gruppo e fa del singolo tamburino la parte fondamentale di un unico insieme.

DAME E CAVALIERI

Donano un valore prezioso al corteo, rendendolo realmente “storico”, con abiti curati in ogni dettaglio. I Figuranti colorano il Gruppo Sbandieratori di L’Aquila ed illuminano gli animi con i loro sorrisi. Eleganza, portamento e raffinatezza sono solo alcune delle qualità che Dame e Cavalieri trasmettono allo spettatore.

CHIARINE

Annunciano l’arrivo del corteo assieme ai tamburi; potenza e solennità sono le loro maggiori estensioni; il loro suono squillante accompagna i movimenti delle bandiere enfatizzando e rendendo unico lo spettacolo. La crescita all’interno del Gruppo come Chiarina forma qualità e caratteristiche ben distinte quali: ritmo, resistenza, orecchio. Al pari dello Stendardo, le Chiarine capeggiano il corteo e guidano tamburi e sbandieratori all’interno della piazza. Un alto compito, ricco di soddisfazioni!